WORDS: ANIMA MUNDI
SOURCE/PHOTOS: http://www.hatjecantz.de
Stefano Cerio divide il suo tempo tra Roma e Parigi. Ha iniziato la carriera di fotografo all’età di 18 anni, contribuendo al settimanale italiano L’Espresso. Dal 2001, il suo interesse si è gradualmente spostato verso la fotografia e l’arte del video esplorativo. Il suo lavoro si concentra sempre più sul tema della rappresentazione, esplorando la linea di confine tra la visione, raccontando il vero e l’orizzonte dello spettatore di attesa, la messa in scena di una possibile realtà che potrebbe non essere vera, ma è almeno plausibile. La sua serie di lavori sul tema dei parchi di divertimento cinesi esplora il dormiente a causa della stagione e ci porta a Shanghai, Pechino, Qingdao e Hong Kong.
Le sue opere sono in molte collezioni pubbliche e private.
CHE TIPO DI MACCHINA FOTOGRAFICA USI PER SCATTARE LE TUE FOTO?
Questo dipende molto dal progetto. Ultimamente ho usato una folder 4×5 Ebony a pellicola e un Alpa con dorso Phase One.
COME SCEGLI I SOGGETTI DA FOTOGRAFARE?
Creo una storia nella mia testa molto precisa e poi cerco i posti che ho immaginato.
QUANTO TEMPO TI SERVE PER SVILUPPARE UN´IDEA E REALIZZARE LA TUA FOTOGRAFIA?
Generalamente tra progettazione e realizzazione passa un anno.
NELLE TUE MOSTRE SI VEDONO FOTO E VIDEO INSTALLAZIONI DELLO STESSO SOGGETTO IN TEMPI DIVERSI, COSI´ INSIEME LE TUE OPERE HANNO UN GRANDE POTERE DI ESPRIMERE FORTI MESSAGGI E ED EMOZIONI. COME REAGISCE IL TUO PUBBICO A TUTTO CIO´?
Il pubblico è quello legato all’arte contemporanea e non alla fotografia tradizionale ed è quindi abituato a messaggi forti.
QUANDO ORGANIZZI LE MOSTRE COLLETTIVE CON ALTI ARTISTI COME AVVIENE LA TUA SCELTA, COME SCEGLI CON CHI COLLABORERAI? CON QUALI ARTISTI HAI LAVORATO IN PASSATO?
Nelle mostre collettive quasi sempre la scelta degli artisti non è mia ma dei curatori. Ovviamente mi riservo la possibilità di non aderire se gli artisti invitati non sono di mio gradimento.
SECONDO TE, COSA RAPPRESENTA OGGI L´ARTE FOTOGRAFICA NELL´AMBITO DELL´ARTE CONTEMPORANEA?
Personalmente ritengo che la fotografia sia un medium contemporaneo come un altro e non ci sia una specificità. L›importante è il messaggio che si comunica non il modo con cui lo si fa.
CON QUALI CASE EDITRICI HAI LAVORATO E PUBBLICATO LE TUE FOTO?
Ho fatto libri con Silvana, Contrasto e Hatje Cantz ma la maggior parte del lavoro è legato alle gallerie e non agli editori.
SU CHE COSA STAI LAVORANDO E QUALI SONO I TUOI PROGETTI PER IL FUTURO?
Sto lavorando su un nuovo libro in cui illumino dei parchi giochi di notte. Creando un atmosfera surreale e un pochino dark.
HAI MAI ESIBITO NELL`EUROPA DELL´EST, IN PARTICOLARE IN EX-YUGOSLAVIA?
No, ma mi piacerebbe molto!